di Redazione Dimmitiascolto –
Consideriamo che ognuno di noi si sia trovato spesso a pensare di voler girare pagina, o almeno lo abbia desiderato, salvo poi aver abbandonato l’impresa per una moltitudine di possibili motivi, non ultimo quello di non voler creare ulteriori problemi agli altri e a noi stessi. Insomma, meglio restare nel proprio brodo a bollire. Meglio l’infelicità sicura che rischiare di essere solo un po’ felici.
E allora perché girare pagina? Chi ce lo fa fare?
Forse perché non riesco a dimenticare quella persona di cui mi innamorai tanti anni fa?
Forse perché mi ‘sembra’ di frequentare una persona narcisista?
Forse perché mi sembra di essere usato?
Forse perché credo di non meritare di essere felice?
Forse perché essere felici è un talento, e io credo di non averlo?
Forse perché ho tutte le carte per essere felice e io non lo sono?
I “forse perché” potrebbero continuare a lungo.
E qui viene sempre utile rifarci al passato, al nostro passato. Ecco che riprendiamo dal passato e dai macigni descritti nel precedente pezzo uscito nel blog del 20 febbraio (https://dimmitiascolto.org/2024/02/20/macigni-da-ascoltare/).
Il passato può essere un macigno che ci tiene legati ai ricordi, specialmente a quelli negativi. Le situazioni che abbiamo vissuto, soprattutto quelle che ci hanno fatto stare male, come lutti, sbagli e relazioni finite male, possono impedirci di andare avanti, costringendoci a non vivere il presente.
La sofferenza non dipende dal ricordo in sé, ma dal significato che quel ricordo ha per noi, oggi, nel presente, e per guarire queste ferite è importante rendersi conto che esse dipendono da come ricordiamo le cose accadute.
Guardare al passato può aiutarci a rivalutare certe situazioni, ad imparare ed a crescere dalle esperienze; ma rimanere ancorati ai ricordi negativi genere sofferenza e non permette di vivere a pieno la propria esistenza!
Ed essere felici.
In definitiva non è impossibile scoprire “pagine nuove”, perché è questo che significa “girare pagina”.
Lo vuoi veramente?
Un ascolto attento può aiutarti a farlo. La nostra è una promessa!
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Citazione: n. 62 Immanuel Kant da Critica della ragion pura;
Immagine: ulteriore nuova locandina pro-cartellonistica pubblica anno 2024 a cura di Annamaria Sudiero su un’idea di Davide Sesti;
Ispirazioni e riferimenti nel testo: (I) da Psicologia 361; (II) da Voltare pagina di Ester Viola 2023 ed. Einaudi.