Chi siamo?

di Annamaria Sudiero con introduzione di Redazione Dimmitiascolto

La luce del giorno ci illuminerà
Sarà che forse possiamo sorridere
Scegliere, decidere, chi siamo davvero …

Riuscire a rispondere in qualche modo alla domanda epocale del titolo è qualcosa di grande …

Ci prova Annamaria con il presente pezzo che lei chiama “ragionamento”, pubblicato qualche giorno fa nel blog di Associazione Libellula aps. Annamaria, a sua volta, propone una citazione particolare tratta dal Quaderno proibito di Alba De Céspedes: “Com’è difficile vedere le persone che ci circondano diverse dalle figure che, nei nostri confronti, sono costrette a rappresentare”. A seguire le riflessioni di Annamaria.

Chi siamo? Come vediamo noi stessi e gli altri? Belle domande?

È facile se dobbiamo rispondere con le nostre generalità, ma la domanda che vorrei porre a me stessa, e a chi legge, è un’altra ed è complicato spiegarla.

Provo quindi a ragionare su me stessa in prima persona.

Personalmente negli ultimi anni sto imparando a sentirmi Io Persona, Annamaria, con i suoi pregi e i suoi difetti.

Ma per molto tempo mi sono sentita in primis figlia, sorella, amica e poi anche moglie e madre. Tutte “figure” che sento di aver portato avanti con passione, generosità e amore ma…

Quanto ho sacrificato del mio essere per farlo?

Nel momento in cui le ho vissute non ho sentito nessun sacrificio, ma se mi guardo indietro forse qualcosa di me ho perso nell’indossare quelle vesti.

O meglio, più che perso, ho soffocato in qualche maniera il mio modo di essere per svolgere quei “ruoli” come gli altri si aspettavano, per non essere giudicata.

Ecco che torna sempre il giudizio, su noi stessi e sugli altri!

Visto che mi piace parlare per immagini provo a farlo anche qui.

Siamo tutti delle magnifiche teche di vetro, che al loro interno contengono preziosi ninnoli, anch’essi di vetro e quindi fragili, che sarebbero poi i nostri ruoli.

Se non stiamo attenti, se non abbiamo cura di noi stessi, cioè di quel magnifico contenitore, finirà per rompersi, distruggendo così anche i preziosi ninnoli al suo interno, i nostri ruoli. Tutti i frammenti di vetro finiranno per confondersi e sarà difficile ricomporre ordinatamente il tutto.

In conclusione, pur assumendo con amore diversi ruoli, siamo in primis Persone e non dobbiamo mai dimenticarlo. Allo stesso modo, quando guardiamo gli altri dovremmo vedere prima le Persone e poi, dopo, il loro ruolo di madri, padri, figli, fratelli, amici…

Dobbiamo allora saperci abbracciare, volerci bene da soli per poter amare e voler bene agli altri e dobbiamo capire che chi ci sta vicino prima di voler bene a noi deve saper essere sé stesso e volersi bene. Molte volte siamo proprio noi che non aiutiamo a farlo, con il nostro egocentrismo e i nostri giudizi e aspettative.

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Citazione: Chi siamo per davvero – dal brano di Marcella Bella

Immagine: Woman by Pixabay

Fonti: da https://associazionelibellula.org/blog/


                                                                                               

Pubblicato da jeans ouriant

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