Un cuore nuovo non può che essere frutto di un lavoro interiore
Ha scritto Giuseppe De Gennaro:
Il cuore nuovo è opera dello spirito che accoglie.
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La metodologia dell’ascolto migliore va inventata, istante per istante, nel corso del lavoro su di sè, il cosiddetto lavoro interiore, grazie agli esercizi spirituali, che sono in sostanza esercizi di ascolto.
Qui ci rifacciamo agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola.
Continua De Gennaro: Ignazio, da parte sua, offre a istruttore ed esercitante, un sapiente schema metologico di base, da non disprezzare, anche quando sembra attaccarsi a delle minuzie, che all’occhio sperimentato non appariranno tali. Tuttavia lo schema ignaziano è orientativo sempre e, nella misura che ciò si prenda sul serio, risulta generativo di ulteriori e personalizzati sviluppi metodologici.
Il fine è ascoltare di più e meglio. Chi? Tutti parlano, ma con quale spirito?
Discernere gli spiriti è l’arte per eccellenza della vita.
Ossia, distinguere, riuscire a vedere o a comprendere con sufficiente chiarezza.
Si tratta di sottoporre a prova gli spiriti, prima di seguire questo o quell’impulso, questa o quella spinta, tale o tal’altra ispirazione. In questo sta l’abilità da acquisire e sviluppare incessantemente.
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E sull’arte del discernimento torneremo ancora.
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Citazione e testo riportato in corsivo: da Introduzione di Giuseppe De Gennaro agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola – Città Nuova ed.
Immagine: Foschia dal web
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