Ripartiamo dall’Ascolto! Quello autentico … quello profondo …
Ascoltare … è sapersi fermare e sapersi far pervadere dall’oggetto del nostro ascolto diventando uno con esso, che sia al nostro interno o al nostro esterno.
Per ascoltare in modo nuovo, è necessario rimuovere le percezioni erronee che si hanno su sé stessi e sugli altri: in questo modo si trasforma anche il modo di parlare, e la parola diventa strumento di felicità anziché portatrice di sofferenza.
All’ascolto profondo ci si avvicina tramite la condivisione, tanta condivisione …
Quindi condividere è il tramite. E già questo non è così scontato. Condividere significa dividere con … spartire con altri … Solo l’uso della parola è esagerato, la pratica assai meno. E questa parola, abusatissima, rappresenta invece un valore importante.
Lo è perché solo condividendo è possibile far scoprire e conoscere nuove idee, soluzioni, strategie, risorse con le quali migliorare le nostre capacità e quelle del mondo che ci circonda. Condividere è utile perchè prima di tutto serve a cambiare le cose.
Ma non fa parte dell’amare veramente questo atteggiamento?
.
Citazione e riferimenti nel testo: dal libro Ora ti ascolto … e po? di Gianni Faccin – Gedi 2022
Immagine: Hands by Pixabay