Si vorrebbe, a volte …

brano dello scrittore Mauro Cason, che ci piace dedicare a tutte le persone che fanno parte del nostro progetto, siano esse “artefici o destinatarie …”

A volte vorresti dire ciò che davvero senti, ma le parole si fermano nella strozzatura della gola e non riescono a rivelarsi, restano lì nascoste, finché non decidi di dare loro un significato e percepisci che meritano di essere ascoltate, finché carezze che leniscono il dolore sciolgono i nodi della tua angoscia ed in quei momenti molto diventa possibile… forse soltanto allora le tue emozioni profonde si liberano, accolte, viste, soprattutto da te.

A volte hai bisogno soltanto di stare da solo nei luoghi che senti autentici ed appartenerti, dove non vorresti mai andare via ed il ritornarci è un viaggio soprattutto dentro di te, quando il mondo esterno e quello interno sono un tutt’uno e senti che la tua esistenza ha finalmente un senso… poiché negli altri giorni, negli altri momenti forse non sei mai davvero completo, come se parti di te fossero disperse o negli occhi di qualcuno cui sei appartenuto, nei tanti luoghi che ti hanno vissuto.

A volte vorresti andare sopra le nubi, dove tutto è leggerezza e molto è possibile, come rivivere l’intensità di certi momenti, il calore di una presenza, lo sguardo tenero, comprensivo che accoglie ogni cosa di te, l’amore che contiene, l’amore che ti attraversa e cui senti appartenere.

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Citazione: da Percorso la Persona al Centro n. 4 in uscita al 13 settembre 2023

Immagine: Nubioltre by Magda Ehlers, Pexels

Testo: da A volte di Mauro Cason – https://maurocason.wordpress.com/


Pubblicato da Gianni Faccin

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