Condividere

di Gianni Faccin –

… spazio amorevole in cui spartire il nostro e l’altrui

Qualche giorno fa scrivevamo dell’importanza di un passaggio che va oltre l’ordinario: condividere. Parola assai inflazionata, che mettiamo dappertutto, ma il cui orizzonte è decisamente speciale.

Il condividere fa da contraltare al dividere. Quest’ultimo sappiamo che allontana, spacca, indebolisce. Il primo unisce, fa stare insieme, aggiusta e rafforza. Il significato di condividere è sì dividere, ma insieme, spartire insieme con altri, per esempio distribuendo equamente tra le persone. Significa anche avere in comune con altri.  

Qualcuno, che è convinto che alla base della parola condividere ci sia un equivoco, la spiega in questo modo: … Il problema del nostro mondo è che molti pensano che condividere si riferisca solo e soltanto alla propria roba. Ai propri contenuti, ai propri prodotti, alle proprie idee, ma in realtà non è così che deve funzionare. Condividere vuol dire spartire con gli altri anche quello che è degli altri. Vuol dire prendere l’altrui contenuto, l’altrui idea o modo di pensare e condividerlo con i nostri contatti, quindi avvalorarlo. Condividere vuol dire investire tempo e risorse e impegno nel trovare qualcosa che ci piaccia, prenderlo sotto l’ala dei nostri pulsantini sociali, e condividerlo verso le persone che si fidano di noi. Condividere, in definitiva, è dare fiducia e mettersi in gioco.

Chiaro l’aggancio a quello che ormai facciamo quasi tutti, utilizzando i social tramite il nostro smartphone. Questo esempio e queste considerazioni ci danno un’idea interessante e non banale di cosa significhi condividere.

Si tratta di “spartire il nostro e l’altrui”, non per uno sfruttamento personale o egoistico, ma bensì per una crescita della persona e della relazione tra persone e gruppi.

Venendo alla nostra attività, in tema di ascolto profondo, la chiave amorevole perché il processo di aiuto sia profondo ed efficace è appunto la condivisione, l’autentica condivisione, ossia quel mettere insieme che è “spartire il nostro e l’altrui”.

In definitiva la condivisione, come su illustrata, nutre la sacra comunicazione, fatta di ascolto profondo e parole amorevoli, e aiuta ognuno di noi a praticare l’ascolto e la parola nella vita di tutti i giorni, in vista di aperture e rinnovamenti umani comunque necessari.

[segue]

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Immagine: People by Pixabay

Riferimenti vari e citazione by:

  • Aiuto efficace – Counselling on the road di Gianni Faccin 2022
  • rudybandiera.com/condivide-et-impera
  • Enciclopedia Treccani

Pubblicato da dimmiTiascolto !

Centri di ascolto e di cultura comunicativa - emanazione Gsm San Giorgio Odv

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