Non bisogna mai avere paura dell’altro perché tu rispetto all’altro sei l’altro (Andrea Camilleri).
“Ho ripensato a questa frase in questi giorni. Ero nelle vicinanze di un parco e c’era un gruppo di persone, bengalesi o forse pakistane, ma non è questo ciò che importa, non erano italiane, ecco. Quindi classificate come straniere, ingombranti o ‘gli altri’, cioè non uguali a noi.
Stavano semplicemente insieme, giocando e cantando con i loro bimbi le canzoni della loro tradizione, con la musica un po’ alta. E qualcuno, anziché apprezzare il fatto che ci sono persone che si sanno divertire in modo così semplice, che sanno stare ancora in compagnia senza bisogno di chissà che, ha cominciato a lamentarsi! Si è sentito disturbato dalla musica, dalla lingua sconosciuta, dal non sentirsi più padrone a casa sua. Dimenticando che anche noi italiani quando andiamo per il mondo, migranti o turisti che sia, siamo ‘gli altri’. Ma anche senza parlare di popoli o etnie diverse, di fronte a chiunque, in qualsiasi situazione ognuno di noi è ‘l’altro’.
Dovremmo ricordarcelo sempre per poter cercare di capirci, comprenderci. Le difficoltà, le incomprensioni che noi abbiamo verso ‘gli altri’ sono esattamente le stesse che loro hanno nei nostri riguardi perché noi siamo i loro ‘altri’. Sembra un gioco di parole, un enigma! Ma se ci pensiamo bene siamo tutte persone singolarmente diverse, quindi ‘altro’ davanti a chi ci sta di fronte. Se riusciremo a capire questo forse impareremo a costruire ponti, non muri”!
Annamaria Sudiero
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L’Altro (di Kahlil Gibran)
Il tuo prossimo è lo sconosciuto che è in te, reso visibile.
Il suo volto si riflette nelle acque tranquille,e in quelle acque, se osservi bene, scorgerai il tuo stesso volto. Se tenderai l’orecchio nella notte, è lui che sentirai parlare, e le sue parole saranno i battiti del tuo stesso cuore. Non sei tu solo ad essere te stesso. Sei presente nelle azioni degli altri uomini, e questi, senza saperlo, sono con te in ognuno dei tuoi giorni. Non precipiteranno se tu non precipiterai con loro, e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai.