Se non adesso, quando?
“”Ogni relazione implica un processo educativo. Nell’incontro con l’altro possiamo scegliere se istruire (istruirci) o educare (educarci) .
Dipende da ciò che scegliamo la relazione che costruiamo e il processo educativo che avviamo: nel lavoro, a scuola, nel sociale ma in ogni contesto che si prende cura dell’altro, educare è un dato non rimovibile.
Coltivare umanità, comunicare e educare generando comunità: ogni giorno una occasione per sperimentare, capire, come il talento, la disponibilità e la professionalità di ognuno possono fare rete generando processi educativi e comunità capaci di risvegliare, riappropriarsi della propria capacità generativa di umanità.
Che poi è quella che ognuno di noi cerca negli altri e chiede dagli altri””.
(da LaMeridiana.it 7 gennaio 2918)