Nella vita di tutti i giorni, nelle relazioni di aiuto professionali o di volontariato sociale è sempre e comunque fondamentale l’Ascolto. Sentiamo quanto scrive in un suo lavoro Lidia Lazzaretto, nostra docente e facilitatrice/formatrice, Counsellor in dinamiche relazionali, ReSonance Coach ed esperta in gestione gruppi.
“”Ognuno di noi tende a mantenere le proprie opinioni, qualunque esse siano, spesso inconsciamente, come se fossimo prigionieri di un potente incantesimo. E’ solo quando diventiamo consapevoli di come siamo stati plasmati che possiamo estrarre ciò che è utile, positivo e arricchente dal modo in cui siamo stati educati e superare quegli aspetti che invece sono stati limitanti e distruttivi. Dice Jung: “Fin tanto che stiamo soli con noi stessi, Dio solo sa quanti rospi siamo capaci di ingoiare senza accorgercene, continuando a rimanere indifferenti”. Risulta di fondamentale importanza quanto il “dire” agli altri un nostro vissuto possa, di per sé, essere e divenire un momento in cui la persona prende coscienza di ciò che può avvenire dentro se stessa.
Definiamo l’ascolto attivo quando colui che ascolta non ode soltanto le parole, non pensa solo al contenuto, ma entra in contatto con il mondo interno dell’altro da lui, rilevando lo stato d’animo, il tono, il tempo impiegato a scandire una parola, il tipo di voce, il timbro di suono emesso, i silenzi; il tutto finalizzato ad un ascolto fine della parola, a un ascolto “attivo” quindi efficace a rilevare il non detto di colui che parla.
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La vera salute nasce dalla rappresentazione che abbiamo di noi stessi, come mente e corpo””.
-Lidia Lazzaretto
(dalla tesi di specializzazione In volo libero – L’Ascolto pag. 5 – Ilmiolibro.it)